Guadagnare Riciclando

Come Guadagnare Riciclando?

Il riciclaggio per definizione implica una trasformazione dei rifiuti in materiali riutilizzabili. Per questo il riciclaggio può diventare una forma di guadagno sotto diverse forma, dalla semplice raccolta riciclata alla creazioni di lavori riutilizzando materiali da smaltire.

Indice

Perché è importante il riciclaggio e come guadagnare con il riciclo?

Il consumismo che caratterizza gli ultimi decenni ha portato la popolazione mondiale ad una sovra-produzione di rifiuti non degradabili, il cui smaltimento richiede grandi finanziamenti e un grande inquinamento per il pianeta.
La motivazione più importante per proseguire nel riciclaggio è quella di diminuire l’impatto ambientale che una grande mole di rifiuti può avere sull’eco- sistema.
Inoltre, il riciclaggio può rivelarsi anche una fonte di guadagno: come?

Quali sono i materiali da riciclare? Le discariche verdi

Siti di raccolta in cui si può trarre un profitto in denaro per la raccolta differenziata dei rifiuti sono le discariche verdi. In tutta Italia si trovano siti, in cui si riceve una somma di denaro relativamente al quantitativo di rifiuti consegnato. Ovviamente, la raccolta eseguita per la consegna in questi siti deve essere accurata e differenziata in maniera idonea. Secondo statistiche, la somma che si può raggiungere con operazioni di questo genere è pari a 250 euro annuali.

Per chi fosse interessato a questa tecnica di guadagno si può fornire un listino prezzi approssimativo per chilogrammo di ogni materiale da riciclare: alluminio 0,50 centesimi, ferro 0,20 centesimi, PET 0,18 centesimi, carta 0,05 centesimi.

Riciclare i rifiuti e ricevere i bonus per la spesa

Altre realtà che hanno diffuso questa pratica su suolo nazionale sono Ecopunto, una catena di negozi presente in Sicilia, dove è possibile portare i propri rifiuti per ricevere in cambio dei beni alimentari.
Ecobank è un punto di raccolta per i contenitori di bevande. Il cliente porta qui le bottiglie e le lattine e in cambio riceve un euro di bonus da spendere presso i supermercati convenzionati. Questo metodo al momento è presente solo nel piemontese, ma è un esempio che molte regioni italiane potrebbero adottare per aiutare anche i nuclei familiari più in difficoltà durante il momento della spesa.
Un’altra proposta a livello nazionale è RePaperMe, che alla consegna di carta e cartoni permette di accumulare sconti nei diversi negozi affiliati.

Come fare i soldi con il riciclo

Un esempio di raccolta a pagamento è quello delle lattine. In Europa e oltre oceano è sempre più diffusa la raccolta di oggetti di diversi materiali che possono essere riciclati.
Nel caso delle lattine il guadagno deriva dal valore della componente metallica, cioè l’alluminio. Per la raccolta di lattine a livello domiciliare o per piccoli esercizi di ristorazione, con l’acquisto di piccole presse che forniscono 1500 chilogrammi di alluminio compresso, è possibile ricavare una somma che può aggirarsi sui 750 euro. Una cifra del genere permette ad una famiglia di coprire alcune spese annue importanti, tra cui la stessa tassa sui rifiuti. Oltre ad una guadagno economico, questo tipo di riciclo permette un risparmio di energia per un rapporto di una lattina da materia vergine a 20 lattine riciclate.
Il personale addetto per la gestione del servizio smaltimento di tutti i materiali raccolti, dopo averli raccolti, li sottopone ad uno specifico trattamento che renderà i rifiuti “vendibili” così da poterci guadagnare.

Il riporto delle bottiglie

Molti stati europei hanno cercato di favorire il riciclaggio facendo pagare una bottiglia 5 o 10 centesimi in più per obbligare il cliente a riportare la bottiglia con un ritorno economico. Questa tecnica è utilizzabile anche portando bottiglie che possono essere raccolte in spazi pubblici dopo feste o altri momenti di ritrovo. La cosa più importante è controllare che su ogni bottiglia sia apposto il simbolo che indica la possibilità di riciclare quel determinato oggetto.

Questi metodi di riciclaggio hanno origine nei paesi scandinavi, in cui si cerca di incoraggiare il consumatore ad una maggiore sensibilizzazione verso la natura e allo stesso tempo lo premia con una somma in denaro. In questo modo tutte le parti coinvolte ne traggono vantaggio.

Guadagnare attraverso il DIY

DIY acronimo di Do it yourself, che tradotto dall’inglese significa Crealo da solo, è una pratica tornata di moda e pare essere un mezzo attraverso il quale poter guadagnare delle buone somme.
Un esempio sono i diversi canali di Youtube, dove si vedono diverse ragazze/ i che trattano principalmente di questa tematica.

Poter ricavare oggetti di decoro, gioielli, accessori o altro da materiale vecchio e non utilizzato che si possiede in casa è un buon mezzo di guadagno per tutti coloro che possiedono una grande fantasia, senza affrontare spese ma semplicemente sfruttando materiale già in possesso.

Un esempio sono le chiavi, che possono sembrare degli oggetti inutilizzabili in altra veste se non la propria, in realtà possono assumere altre funzioni. Con delle chiavi si possono creare orecchini, decorazioni da pareti, acchiappa sogni, ciondoli, linguette decorative per cerniere, decorare specchi, e così via.

Altri oggetti che si possono ricavare, grazie al DIY, sono calzini dalle maniche di un vecchio maglione, un lettino per piccoli animali domestici utilizzando la parte del busto di una maglia, delle borse, o creare delle federe per i cuscini.
Con delle vecchie calze si possono creare dei fiori, le anonime scatole delle scarpe possono trasformarsi in scarpiere, e così via.

Ovviamente, dopo la realizzazione dei pezzi bisogna capire come li si desidera piazzare sul mercato. Per pubblicizzare le proprie creazioni si possono postare fotografie sui social media, in particolare sui gruppi di compravendita, creare un sito o blog dedicato al riciclo creativo.

Monetizzare attraverso il web può essere facile quanto impegnativo, in quanto richiede un impegno serio e complessivo di un monte ore pari a quello di una giornata lavorativa. In compenso, però, questo tipo di entrata può essere svolta da casa, oppure in rare occasioni partecipando a mercatini locali dell’usato o di bricolage. Per chi avesse la passione del riciclo creativo, e quindi intendesse creare un vero e proprio business da questa abilità, è possibile un ricavo di guadagno triplo: infatti, oltre alla vendita delle proprie creazioni, è possibile monetizzare anche da blog. L’altra possibilità è quella di aprire un canale Youtube attraverso il quale proporre dei tutorial, che con un buon seguito di followers, possono valere una traslazione in denaro più che soddisfacente. Queste due opzioni possono diventare fonte di guadagno aderendo ad un programma specifico di Google, che si chiama Adsense.

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Come Guadagnare Riciclando? Il riciclaggio può diventare una forma di guadagno, dalla raccolta riciclata alla creazioni di lavori con materiali da smaltire.
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